Formazione
Incontro di formazione giuridica - Progetti "Gestire l'accoglienza - formare i territori"
Progetto “GESTIRE L'ACCOGLIENZA. FORMARE I TERRITORI” FAMI 2014 – 2020
PERCORSO DI FORMAZIONE GIURIDICA
Principali modifiche intervenute in materia di protezione internazionale e immigrazione in seguito alla conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113
Relatirici Avv. Vilardi e Avv. Cattelan
Lo scopo dell’incontro è quello di garantire a tutti gli operatori/trici che si relazionano con utenza straniera una formazione di alto livello che risponda alle richieste di chiarimenti sulle modifiche intervenute in materia di protezione internazionale e immigrazione e che supporti nella risoluzione di casi specifici.
MATERIALI
Incontri di sensibilizzazione per la cittadinanza su sistemi socio-culturali dei cittadini stranieri - DA STRANIERI A CITTADINI
Progetto “GESTIRE L'ACCOGLIENZA. FORMARE I TERRITORI” FAMI 2014 – 2020
PERCORSO "OLTRE I NUMERI E IL SENSAZIONALISMO" - INCONTRI DI FORMAZIONE/INFORMAZIONE RIVOLTI ALLA CITTADINANZA SUI SISTEMI SOCIO-CULTURALI DEI CITTADINI STRANIERI
per fornire un supporto alle piccole realtà i cui abitanti vivono con difficoltà e diffidenza il cambiamento sociale, demografico e abitativo derivante dalla diffusione sempre più capillare delle strutture di prima accoglienza sul territorio. Di seguito le slide degli incontri con i dati relativi ai singoli territori.
Incontri: CHIERI
CHIVASSO
CUORGNE'
SAN CARLO CANAVESE
SUSA
RIVOLI
IVREA
PINEROLO
Il percorso di formazione/informazione è stato gestito dal Dipartimento di Culture Politica e Società per l’Università degli Studi di Torino e dall’Ires Piemonte e ha coinvolto varie discipline e esperti individuati nell’area delle scienze sociali, antropologiche, giuridiche e psicologiche.
INCONTRI DI SENSIBILIZZAZIONE SU SISTEMI SOCIO-CULTURALI DEI CITTADINI STRANIERI - "OLTRE I NUMERI E IL SENSAZIONALISMO"
Progetto “GESTIRE L'ACCOGLIENZA --- FORMARE I TERRITORI” FAMI 2014 – 2020
PERCORSO "OLTRE I NUMERI E IL SENSAZIONALISMO" - INCONTRI DI FORMAZIONE/INFORMAZIONE RIVOLTI AGLI OPERATORI SUI SISTEMI SOCIO-CULTURALI DEI CITTADINI STRANIERI
Negli ultimi anni la Prefettura di Torino si è impegnata nel facilitare i percorsi di inserimento sociale ed economico di richiedenti e titolari di protezione internazionale e umanitaria puntando sull’accoglienza diffusa, nella consapevolezza che questi processi debbano avere radici territoriali per ottenere risultati efficaci e reali.
La conoscenza e lo scambio con le diverse realtà territoriali coinvolte in tale modalità di accoglienza ha comportato un grande sforzo organizzativo e di collaborazione interistituzionale e ha permesso alla Prefettura di superare alcune criticità e di ipotizzare proposte per facilitare l’accesso ai servizi pubblici e migliorare la relazione tra i territori e i migranti, in particolar modo dei comuni fuori Torino.
Con il progetto “GESTIRE L'ACCOGLIENZA - FORMARE I TERRITORI” finanziato attraverso il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020, la Prefettura di Torino si è proposta di supportare i territori per garantire un efficace inserimento sociale dei richiedenti asilo ospitati nei comuni dell’area metropolitana di Torino, attraverso:
slides"Mediterraneo: spazio di mobilità umana e trasformazioni culturali" - R. Ricucci (Dip. Culture Politica e Società - UNITO)
slide "Dinamiche intrafamigliari. Culture, identità e sterotipi" A. Miglietta (Dip. Psicologia - UNITO)
slide "Famiglia, genere e generazioni nelle società del Medio Oriente e NordAfrica" - P. Sacchi (Dip. Culture Politiche e Società - UNITO)
slide "Sistemi socio-culturali dei cittadini stranieri. Strumenti di interpretazione e decodifica" R. Beneduce S. Taliani (Dip. Culture Politiche e Società - UNITO)
slide "Incontri tra persone, non tra culture" A. Gusman (Dip. Culture Politiche e Società - UNITO)
slide "Famiglie migranti e definizione delle regole di convivenza" J. Long (Dip. Giurisprudenza - UNITO)
slide "Il diritto alla casa" V. Ferraris (Dip. Giurisprudenza - UNITO)
relazione "Un percorso antropologico sulla famiglia e sulle relazioni familiari in migrazione" A. Gusman, P. Sacchi, B. Sorgoni, S. Taliani (Dip. Culture Politica e Società - UNITO)
Il percorso di formazione/informazione è stato gestito dal Dipartimento di Culture Politica e Società per l’Università degli Studi di Torino e dall’Ires Piemonte e ha coinvolto varie discipline e esperti individuati nell’area delle scienze sociali, antropologiche, giuridiche e psicologiche.
PERCORSO DI FORMAZIONE RIVOLTO AGLI OPERATORI DELL'ACCOGLIENZA SUL FENOMENO DELLA TRATTA A FINI DI SFRUTTAMENTO SESSUALE
Progetto “GESTIRE L'ACCOGLIENZA --- FORMARE I TERRITORI” FAMI 2014 – 2020
PERCORSO DI FORMAZIONE RIVOLTO AGLI OPERATORI DELL'ACCOGLIENZA SUL FENOMENO DELLA TRATTA A FINI DI SFRUTTAMENTO SESSUALE
Percorso rivolto agli operatori di CAS e SPRAR, ha avuto come formatori i referenti degli enti antitratta (iscritti alla II sezione del Registro delle associazioni preposte) attivi sul territorio della provincia di Torino.
L'esigenza di formare gli operatori dell'accoglienza nasce dalla constatazione del notevole aumento di donne richiedenti asilo, prevalentemente di origine nigeriana. L’utilizzo del canale della richiesta di protezione internazionale per chi proviene dalla Nigeria e il sospetto che si tratti di vittime di tratta ai fini di sfruttamento sessuale impone un cambiamento di approccio da parte di chi deve gestire l’accoglienza di queste persone e una stretta collaborazione con gli enti antitratta per una precoce identificazione e per fornire protezione.
Per gli operatori è difficile riconoscere la particolare situazione di queste persone tra gli altri migranti e disporre degli strumenti conoscitivi e giuridici per tentare di sottrarle allo sfruttamento. E’ opportuno che tutti gli operatori che possono venire in contatto con vittime di tratta dispongano di competenze minime per rilevare la possibile esistenza del problema e per avviare procedure corrette e mantenere il contatto con la persona.
Il percorso formativo ha voluto rispondere a questa esigenza, coinvolgendo gli enti antitratta del territorio e altri professionisti per garantire al personale dei Centri di accoglienza straordinaria, degli SPRAR, tra i primi a intercettare queste persone, una formazione specifica e certificata in materia e il supporto degli enti antitratta in modo da poter cogliere i segnali ed agire per contrastare il fenomeno.
Il percorso ha previsto 4 incontri organizzati in una prima parte di lezione frontale (circa un’ora) sul tema specifico dell’incontro e una parte in lavori di gruppo su casi.
MATERIALI
La tratta di esseri umani. Trafficking e Smuggling. Il caso della Nigeria
Gli strumenti giuridici di contrasto alla tratta e di tutela delle vittime
Le relazioni interculturali nei servizi pubblici con utenza straniera - corso di aggiornamento
Quello che è stato fatto....
• Agenda del percorso
Rielaborazioni e materiali di approfondimento
• La metodologia formativa
• Le prospettive nella relazione interculturale
• Prospettiva soggettiva: l'identità culturale
• Prospettiva interazionista: aspetti sensoriali
• Prospettiva situazionale: il contesto
▪ Il progetto migratorio
• Gli ostacoli:
◦ Le rappresentazioni sociali
◦ I meccanismi etnocentrici
◦ I modelli professionali
• Tre passaggi per una metodologia dialettica della relazione interculturale
◦ Il decentramento
▪ teatro e realtà
▪ lo choc culturale
▪ risorse per il superamento dello choc
◦ il lavoro sull'ente
• Bibliografia
..e quello che rimane da fare.
• Domande di stimolo sul percorso e non solo
2° INCONTRO 9 aprile 2015
ll frullatore delle migrazioni
I processi sociali attraversati dalle migrazioni internazionali contemporanee - Massimo Conte
3° e 4° INCONTRO 23 aprile e 7 maggio 2015
GLI CHOC CULTURALI
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6°INCONTRO 18 giugno 2015
I nostri servizi e la sfida delle relazioni interculturali
Una checklist per accompagnare la trasformazione dell'operatività quotidiana